Atena e Poseidone litigavano ferocemente per il possesso della città più grande dell’Attica, che ancora non aveva un nome. Zeus, per risolvere la disputa, decise che l’avrebbe assegnata a chi avesse fatto il regalo più bello e più utile alla città.
Si riunirono quindi nell’Acropoli per presentare i due doni.
Poseidone, scagliò il suo tridente e fece apparire un cavallo, simbolo della forza e del coraggio, dichiarando che con quell’animale gli ateniesi sarebbero stati vincitori di tutte le guerre.
Atena, a sua volta, percosse la terra e nacque un albero d’olivo. Spiegò che l’ulivo serviva come cibo e per illuminare le notti.
I cittadini dovevano scegliere il dono più utile e di conseguenza il loro dio protettore.
Tra il potere che avrebbero procurato le vittorie in guerra e l’albero che avrebbe dato frutti , quindi benessere e pace, il dono di Atena era più utile, quindi fu lei a vincere la sfida.
Da quel giorno quella città si sarebbe chiamata Atene. E l’ulivo fu considerato sacro.
L’intenzione era di fare il percorso da Sant Carles a Cala Mastella, proposto dall’opuscolo di senderismo. E ci abbiamo provato ben due volte, finendo sempre da un’altra parte. Qualche volta bisogna accettare il proprio destino ;-)
Oltre a perdersi in modo poco onorevole, abbiamo anche trovato parecchi cani liberi, che hanno fatto diventare ancora più ansiosa la ricerca. Direi di metterci una piedra sopra.
Gli ulivi secolari sono nella zona di Sant Carles e per vederli e toccarli (e fotografarli) basta parcheggiare in paese e fare pochi passi verso il museo.Semplice :-)
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